* '하느님의 종 김수환 스테파노 추기경 시복 추진' 2025년 제2차 심포지엄(2025. 2. 8.) 특별 강연
성인, 복자, 하느님의 종에게 기도하기
Pregare i santi, i beati e i Servi di Dio
- 보구스와프 투렉 몬시뇰(교황청 시성부 차관보) -
차례
1. 왜 성인들에게 기도하나요?
2. 하느님의 종에게 드리는 전구기도
3. 성덕의 명성 맥락에서 이해하는 전구 능력의 명성
3.1. 전구 능력의 명성의 진정성
4. 기적
5. 공적 경배와 사적 경배
5.1. 공적 경배
5.1.1. 복자와 성인에게 허용된 공적 경배의 형태
5.2. 사적 경배
6. 결론
1. 왜 성인들에게 기도하나요? Perché pregare i santi?
제2차 바티칸 공의회 문헌, 교회에 관한 교의 헌장 ‘인류의 빛’ 50항은 성인들에 관하여 다음과 같이 표현하고 있습니다.
Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione Apostolica Lumen Gentium al n. 50, parlando dei santi, così si esprime:
"그러므로 예수 그리스도의 동무요 공동 상속자들이며 우리의 형제요 탁월한 은인들인 이 성인들을 사랑하고 그들을 위하여 하느님께 마땅한 감사를 드리며 “우리의 유일한 구속주이시며 구세주이신 성자 우리 주 예수 그리스도를 통하여 하느님께 은혜를 얻고자 우리가 간절히 그들을 부르고 그들의 기도와 힘과 도움에 의지하는 것”은 매우 합당하다."
«È quindi sommamente giusto che amiamo questi amici e coeredi di Gesù Cristo, che sono anche nostri fratelli e insigni benefattori, e che per essi rendiamo le dovute grazie a Dio, “rivolgiamo loro supplici invocazioni e ricorriamo alle loro preghiere e al loro potente aiuto per impetrare grazie da Dio mediante il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro, il quale solo è il nostro Redentore e Salvatore”» (CONC. DI TRENTO, Decr. De invocatione… Sanctorum: Dz 984 (1821) [Collantes 7.343]).
가톨릭 교회 교리서 2683항은 다음과 같이 표현합니다.
Anche Il Catechismo della Chiesa Cattolica, al n. 2683, afferma che
"우리보다 앞서 하늘 나라에 들어간 증인들, 특별히 교회가 ‘성인’으로 인정하는 이들은 그들의 모범적인 삶과, 전해 오는 그들의 글 그리고 그들의 기도를 통해서 오늘도 살아 있는 기도의 전통에 참여하고 있다."
«i testimoni che ci hanno preceduto nel Regno, specialmente coloro che la Chiesa riconosce come santi, partecipano alla tradizione vivente della preghiera, mediante l’esempio della loro vita, la trasmissione dei loro scritti e la loro preghiera oggi».
주님을 바라보고 기도하게 하는 것은, 그분과 가까이 지내고 있기 때문입니다.
Per il fatto che contemplano Dio, proprio perché così vicini a Lui,
"그들은 지상에 남아 있는 이들을 끊임없이 돌보아준다. 그들의 전구는 하느님 계획을 성취하기 위한 그들의 봉사 중 가장 고귀한 것이다. 우리는 우리와 온 세상을 위해 전구해 주도록 그들에게 기도할 수 있으며 또 해야 한다."
«essi non cessano di prendersi cura di coloro che hanno lasciato sulla terra. La loro intercessione è il più alto servizio che rendono al Disegno di Dio. Possiamo e dobbiamo pregarli di intercedere per noi e per il mondo intero».
아래의 가톨릭 교회 교리서 956항은 교회에 관한 교의 헌장 ‘인류의 빛’ 49항을 참조하여 성인들에 대하여 설명합니다.
Al n. 956 il già citato Catechismo della Chiesa Cattolica riprende Lumen Gentium 49 e sottolinea che i santi
"이들은 주님을 통하여 주님과 함께 주님 안에서 끊임없이 하느님 아버지께 전구하며, 하느님과 사람들 사이의 유일한 중개자이신 예수 그리스도를 통하여 모든 일에서 주님을 섬기고 …… 따라서 그들의 형제적 배려로 우리의 연약함이 많은 도움을 받는다."
«non cessano di intercedere per noi presso il Padre, offrendo i meriti acquistati in terra mediante Gesù Cristo, unico Mediatore tra Dio e gli uomini. La nostra debolezza è quindi molto aiutata dalla loro fraterna sollecitudine».
위의 몇가지 인용문은 – 더 많은 인용문이 있을 수 있습니다 – 특히 교회에서 공식적으로 시성된 성인들에 대한 전통을 반영합니다. 특히 신자들이 본받을 수 있도록 본보기로 제시하는 역할과 전구자의 역할이라는 두 가지 기능이 있습니다.
Queste brevi citazioni – e ce ne potrebbero essere tante altre – rispecchiano la secolare tradizione della Chiesa che nei santi, soprattutto in quelli ufficialmente canonizzati, coglieva una duplice funzione: quella di esempi da proporre ai fedeli, affinché li imitassero, e quella di intercessori da invocare.
그러나 전구자로서 성인들은 꼭 필요한 것일까요? 신자들이 주님께 직접 기도할 수는 없을까요? 성인들의 전구가 필요한 근거와 이유는 무엇일까요?
Ma i santi, come intercessori, sono proprio necessari? Il fedele non può rivolgersi direttamente al Signore? Qual è il fondamento e il motivo del ricorso all’intercessione dei santi?
이에 대한 답은 이미 인용한 위의 문헌에서 찾을 수 있습니다. 성인들은 하늘에 있고 하느님과 더 가까이 있기 때문에, 우리는 성인들에게 기도하고 우리를 위한 전구를 요청합니다. 성인들은 (그 자체로 존재하지만) 여전히 신앙공동체로 우리와 연결되어 있습니다. 우리가 살아있는 사람에게 우리를 위해 기도해 달라고 요청하는 것과 마찬가지로 우리는 성인들에게도 똑같이 기도를 요청할 수 있습니다. 중요한 것은 마치 성인들이 우리의 기도에 응답할 능력이 있는 것처럼 기도하는 것이 아니라, 성인들과 함께 그리고 우리를 위해서 기도해달라고 요청하는 것이 중요합니다. 즉 성인들을 통하여 기도한다는 것이 중요합니다. 우리는 성인들이 지상에서는 성덕의 모범으로 하느님과 가까이 있었고, 이제는 천상의 증인으로서 하느님과 더욱 가까이 있기 때문에 우리를 위한 진정한 전구자가 될 수 있다고 믿습니다.
La risposta troviamo proprio nei testi già citati. Noi preghiamo i santi e chiediamo loro la mediazione per noi, perché i santi sono in cielo e più vicini a Dio. Sono alla sua presenza, ma rimangono ancora legati a noi come una comunità di fede. Allo stesso modo in cui possiamo chiedere a una persona viva di pregare per noi, possiamo chiedere lo stesso ai santi. È importante notare che non stiamo pregando i santi come se avessero il potere di esaudire le nostre preghiere, ma piuttosto stiamo chiedendo loro di pregare con e per noi: stiamo pregando attraverso di loro. Crediamo che i santi siano per noi veri intercessori perché sono stati così vicini a Dio in terra, come modelli di santità, e ora sono ancora più vicini a Dio, come testimoni in cielo.
칼 라너의 묵상이 도움이 될 수 있습니다. 그는 모든 사람이 특별한 중개 없이도 하느님을 바로 만날 수 있다는 사실을 성찰합니다. 그러나 인간은 애정과 관계의 구조 속에서 살아갑니다. 성인들과의 관계는 이러한 구조에서 특별한 위치를 차지합니다. 성인들에게 기도할 때 그리스도인은 하느님과 형제자매에 대한 사랑이 특별한 계명이라는 것을 경험합니다. 사랑하는 사람을 위해 전구하고 기도하는 것은 함께 기도하는 것이고, 친교 안에서 기도하는 것입니다. 성인들은 우리 편에 서서 우리와 함께 기도합니다.
Ci può essere utile, qui, una riflessione di Karl Rahner. Egli riflette sul fatto che ogni uomo può incontrare, nell’immediatezza Dio senza bisogno di mediazioni particolari. L’uomo però vive in un tessuto di affetti e di relazioni. Anche la relazione con i santi assume, in questo tessuto, un posto particolare. Quando prega i santi, il cristiano sperimenta in loro che l’amore per Dio e per i fratelli è un comandamento unico: intercedere e pregare per i propri cari è pregare con, pregare in comunione. I santi sono dalla nostra parte e pregano con noi.
성인들의 전구를 요청하는 것은 그들이 우리와 함께, 우리를 위하여 기도해달라고 요청하는 것이기 때문에, 라너에 따르면 성인들에게 기도하는 것은 하느님을 흠숭하는 것과 마찬가지입니다.
Proprio perché invocare l’intercessione dei santi è chiedere che essi preghino con noi e per noi, secondo Rahner pregare i santi è ugualmente adorare Dio.[1]
또 다른 유명한 신학자 한스 우르스 폰 발타사르는 전례의 중요성을 평가절하하는 경향에 반대하면서 그의 저서에서 다음과 같이 말했습니다.
Un altro famoso teologo, Hans Urs von Balthasar, in un suo scritto sulla liturgia, contestando la tendenza a svalutarne l’importanza, affermava:
“그들, 즉 성인들이 사라짐으로써 하느님께서 참으로 더 깊이 사랑받고 찬양 받으신다면, 이것은 성인들을 크게 기쁘게 할 것이고 그들은 전적으로 동의할 것입니다. 그러나 그들의 빛이 없다면 우리가 하느님을 더욱 분명하게 볼 수 있을지는 의문입니다. 저는 그렇지 않다고 생각합니다. 우리는 밤의 어둠 속에서 비틀거리지 않도록 다시 횃불을 들어야 합니다. 결국 세상에서 하느님의 빛인 성인들의 빛 속에서 우리는 빛을 볼 수 있기 때문입니다.”
«Se attraverso il loro scomparire [cioè dei santi], Dio venisse davvero amato più profondamente e meglio venerato, questo farebbe loro [ai santi] molto piacere e sarebbero completamente d’accordo. Resta invece da chiedersi se noi, senza la loro luce, vedremmo Dio più chiaramente. Io penso di no. Dovremmo nuovamente mettere la loro fiaccola sopra il moggio per non incespicare nel buio della notte. Poiché nella luce dei Santi, che del resto è solo la luce di Dio nel mondo, noi vediamo la luce».[2]
2. 하느님의 종에게 드리는 전구 기도 Preghiera di invocazione rivolta ai Servi di Dio
전구의 차원은 성인들과 복자들, 즉 교회의 사도적 권위에 의하여 승인된 행위를 통하여 합법적으로 성인 대열에 이름을 올린 이들에게만 해당하지 않습니다. 성덕의 명성 속에서 죽은 이들에게도 사람들은 필요에 따라 전구할 수 있습니다. 하느님 백성에 대한 이러한 확신은 수세기 동안 시복과 시성이 수행되어 온 전통적인 절차에서 필수적인 요소입니다. 실제로 초세기부터 순교자들의 행적이나 증거자들의 거룩한 삶을 소개하는 글들이 쓰여졌고, 순교자들의 명성이나 성덕은 그들의 전구를 통해 얻은 은총과 기적들을 통하여 더욱 높아졌습니다. 이로 인해 받은 은총에 대한 이야기를 담은 기적에 관한 책들이 생겨났습니다. 전구의 결과로 얻은 은총에 대한 설명이 담긴 이 책들은 기적이 성인의 지상과 천상의 삶을 통합하는 것으로써, 성인의 성덕을 나타내는 확실한 징표라는 대중의 믿음을 더욱 강화했습니다. 따라서 순교자나 성인에 대한 신심은 그의 전구를 통해 하느님으로부터 얻은 기적과 은총의 수와 성격에 직접적으로 연결되었습니다. 나중에는 기적이 성덕을 판단하는 거의 유일하고 독특한 기준이 되기도 했습니다.'
La dimensione dell’intercessione non riguarda soltanto i santi e, ovviamente, i beati, cioè coloro che la Chiesa, con un atto ufficiale dell’autorità apostolica, ha elevato agli onori degli altari. Anche coloro che sono morti in concetto di santità possono essere invocati dalle persone nelle loro necessità e questa convinzione del popolo di Dio è un elemento essenziale in tutti i tradizionali procedimenti, con i quali lungo i secoli si è proceduto alle beatificazioni e canonizzazioni. Sin dai primi secoli infatti, mentre venivano composti gli scritti che presentavano le gesta dei martiri o la vita santa dei confessori, si esaltava anche la fama del loro martirio o della loro santità attraverso la raccolta dei miracoli e delle grazie ottenute per loro intercessione. Nascevano così i cosiddetti libelli miraculorum che contenevano il racconto delle grazie. Questi libelli, con la descrizione dei favori divini ottenuti, rafforzavano sempre di più la convinzione popolare che i miracoli fossero parte integrante della vita terrena e celeste di un santo, un segno certo della sua santità. La devozione verso un martire o un santo veniva così direttamente collegata alla quantità e qualità dei miracoli e delle grazie ottenute da Dio tramite la sua intercessione. Più tardi poi i miracoli diventeranno addirittura il criterio quasi unico ed esclusivo per formulare un giudizio sulla santità.
따라서 성인 경배는 신자들의 자발적인 경배에서 시작되었습니다. 예를 들어 성인으로 간주되는 사람들의 무덤을 방문하거나 예를 들어 사망일에 그들을 추모하는 것으로 나타났습니다. 이러한 방문에서 받은 은총에 대한 감사의 기도나 구체적인 필요를 위한 전구기도는 빼놓을 수 없는 요소였습니다.
Il culto dei santi quindi ha avuto il suo inizio con la venerazione spontanea dei fedeli, manifestata visitando luoghi particolari (ad esempio, la tomba delle persone che ritenevano sante) o nel loro ricordo in date significative (nel giorno della loro morte, ad esempio). In queste visite, la preghiera di ringraziamento per le grazie ricevute o la preghiera di intercessione per le necessità concrete costituiva un elemento imprescindibile.
이렇게 드러난 성덕의 명성, 기적, 표징은 단순히 사회학적인 의미가 아니라 과거와 오늘날에도 시복시성 안건의 기본 요건이 되는 신학적 실체를 지니고 있습니다. 즉, 성덕의 명성과 표징에 대한 검증은 여론의 현상을 조사하기 위한 것이 아니라 하느님 백성의 신앙 감각의 표현을 포착하기 위한 것입니다.
La fama di santità, di miracoli e di segni così manifestata non è un rilievo soltanto sociologico, ma possiede una sua sostanza teologica, che nel passato ed anche oggi diventa un requisito fondamentale per una Causa di beatificazione. La verifica della fama di santità e di segni cioè non ha come scopo quello di sondare un fenomeno di opinione pubblica, ma vuole cogliere un’espressione del sensus fidei del popolo di Dio.
시복 및 시성 절차에서 전구의 의미와 중요성을 더 잘 이해하기 위해서, 저는 하느님의 종에게 바치는 전구기도와 관련된 두 가지 요소를 추가하고자 합니다. 첫 번째는 전구 능력의 명성과 이와 밀접하게 관련된 성덕의 명성. 그리고 두 번째는 기적입니다.
Per far comprendere meglio il significato e l’importanza dell’invocazione nei procedimenti di beatificazione e canonizzazione, vorrei aggiungere due motivazioni che sono legate alla preghiera di intercessione rivolta ai Servi di Dio: la prima motivazione, la fama di segni e, strettamente legata ad essa, la fama di santità; e poi la seconda motivazione, i miracoli.
3. 성덕의 명성 맥락에서 이해하는 전구 능력의 명성 Fama di segni nel contesto della fama di santità
가장 먼저 고려해야 할 점은 "성인"이라고 여겨지는 이가 주님 곁에서 자신의 소망을 위해 전구해주고 있다는 깊은 확신을 가지고 있는지 여부입니다. 이러한 확신은 결과적으로 성인, 복자, 하느님의 종의 전구로 말미암아 받은 은총에 대한 감사의 표현과 연결되는 경우가 많습니다. 이 경우 전구 능력의 명성과 관련이 있습니다. 성덕의 명성과 밀접하게 결합된 이 두 요소는 시복 및 시성 절차를 착수하기 위한 진정한 전제 조건의 존재를 증명하는데 중요하고 필수적인 요소입니다.
La prima considerazione riguarda la profonda convinzione di chi chiede ad un fedele, da lui ritenuto santo, di esercitare un potere di intercessione presso il Signore. A questa convinzione spesso si lega poi, come conseguenza, l’espressione della gratitudine per le grazie ricevute, ascritte proprio all’intervento dei santi, dei beati e dei Servi di Dio. In questo caso abbiamo a che fare con la fama dei segni (fama signorum). Strettamente unita alla fama di santità (fama sanctitatis), entrambi gli elementi sono importanti ed essenziali a provare l’esistenza di presupposti autentici per dare inizio a qualsiasi processo di beatificazione e canonizzazione.
성덕의 명성에 대한 진정한 평판은 항상 전구 능력의 명성으로 두드러진다는 사실에서 이 둘 사이의 밀접한 연관성을 알 수 있습니다. 이것은 또한 그 진위를 평가하는 데 없어서는 안 될 기준입니다.
Lo stretto legame tra le due realtà è dato dal fatto che un’autentica fama di santità è sempre contraddistinta da una fama di segni. Per questo costituisce anche un criterio indispensabile per valutarne l’autenticità della stessa.
시성 안건들의 교구 예비 심사를 위한 교황청 시성부 훈령 ‘성인들의 어머니’는 전구 능력의 명성을 다음과 같이 정의합니다.
L’Istruzione Sanctorum Mater, che dà indicazioni normative sulle inchieste diocesane nelle Cause dei Santi, così definisce la fama signorum:
"전구 능력의 명성은 하느님의 종의 전구로 받은 하느님의 은총과 은혜에 관하여 신자들 사이에 퍼진 의견을 말한다."
«La fama di segni è l’opinione diffusa tra i fedeli circa le grazie ed i favori ricevuti da Dio attraverso l’intercessione del Servo di Dio».[3]
규정에 반복적으로 명시된 바와 같이, 성덕의 명성과 전구 능력의 명성에 대한 진실하고 진정한 평판이 없으면 시복 및 시성 절차를 착수할 수 없습니다. 그러므로 관할 주교 혹은 청원인은 안건의 개시를 결정하기 전에 행하는 예비 조사 과정에서, 성덕의 명성에 대한 진정한 평판이 신자들이 자신이나 다른 이들의 필요를 위해서 성인이라고 여겨지는 이들에게 자발적으로 청하게 한다는 사실이 드러나야 합니다.
Come più volte viene affermato nelle norme, senza un’autentica e genuina fama di santità e di segni non si può dare avvio ad un processo di beatificazione e canonizzazione. Il vescovo o il postulatore, pertanto, nel corso degli accertamenti che dovranno compiere prima di decidere l’inizio di una Causa, devono tener presente che una fama di santità genuina porta spontaneamente i fedeli a invocare, per necessità proprie o di altri, le persone che ritengono sante.
그러므로 성덕의 명성에 대한 평판에는 시성후보의 전구에 의지하여 기도하고 은총과 하늘의 호의를 얻은 사람들의 증언이 동반되어야 합니다. 이는 실제 기적에 관한 문제가 아니라 – 현행 법률은 그러한 기적을 선언하려면 상세한 연구와 신중한 검증이 필요합니다 – 성인으로 여겨지는 사람의 전구에 의지한 것이 주님으로부터 허락되었다는 신자들의 내밀한 확신에 관한 문제입니다.
La fama di santità, pertanto, deve essere accompagnata da testimonianze di quanti hanno pregato ed ottenuto grazie e favori celesti, facendo ricorso all’intercessione di quel candidato agli onori degli altari. Non si tratta di miracoli veri e propri – nella legislazione attuale essi richiedono un dettagliato studio e un’attenta verifica per essere dichiarati tali – ma dell’intima convinzione dei fedeli che il loro ricorso all’intercessione di una persona ritenuta santa è stato esaudito dal Signore.
반대로, 문서화되지 않고 전구 능력의 명성이 증언되지 않는 성덕에 대한 명성은 진정성이 없습니다. 이러한 경우에는 그 사람에 대한 단순한 유명세나 널리 알려진 것이라고 말할 수 있지만 그것이 성덕의 명성이라고 할 수는 없습니다.
Di contro, una fama di santità che non venga accompagnata da una documentata e testimoniata fama di segni risulta non autentica. In tal caso si potrebbe parlare al massimo di notorietà o di diffusa conoscenza di una persona, ma non di fama di santità.
전구 능력의 명성이 일련의 사실과 사건이 아니라 널리 퍼진 의견으로 정의될 때, 전구 능력의 명성을 분석하면서 각각의 은혜가 진정한 은총인지 확인하거나 전구기도와 받은 은총 사이에 연관성이 있는지 여부를 윤리적 확실성으로 입증할 필요는 없습니다. 이러한 입증 과정은 기적의 경우는 반드시 수행해야 합니다. 조사의 목적은 아래에서 살펴볼 성덕의 명성에 대한 기준에 따라 그 존재를 확인하고 그 진위를 확인하는 것입니다.
Dal momento che la fama di segni è definita come un’opinione diffusa, piuttosto che come una serie di fatti ed avvenimenti, nell’analisi della fama di segni non occorre verificare se i singoli favori sono vere e proprie grazie, né stabilire con certezza morale se esista un legame tra l’intercessione e la grazia ricevuta. Questo deve avvenire nel caso dei miracoli. L’indagine ha come scopo la constatazione della sua presenza e la verifica della sua autenticità, secondo i criteri indicati per la fama di santità, che vediamo di seguito.
교황청 시성부 훈령 ‘성인들의 어머니’는 성덕의 명성과 전구 능력의 명성이 진정성을 인정받기 위한 요건을 명시하고 있습니다.
L’Istruzione Sanctorum Mater precisa così i requisiti perché la fama di santità, e quindi anche la fama di segni, sia riconosciuta come autentica:
"이 명성은 인위적으로 조작되지 않은 자발적인 것이어야 한다. 이 명성은 믿을 만한 사람들 사이에서 안정되어 지속적으로 널리 퍼지고 상당히 많은 하느님 백성 사이에 알려진 것이어야 한다."
«La fama deve essere spontanea e non artificiosamente procurata. Deve essere stabile, continua, diffusa tra le persone degne di fede, vigente in una parte significativa del popolo di Dio».[4]
전구 능력의 명성이 진정성을 갖기 위해서는, 단순히 이론적으로만 만들어져서는 안됩니다. 이러한 요건은 분명해야 합니다. 하느님 백성의 참된 선과 관련 없는 다양한 이유로 인해, 잘못된 가정과 진실하지 않은 동기를 가진 기도로 시복 안건이 추진될 수 있는 지도 생각해야 합니다. 수도회의 존속이나 성소의 증가와 같은 주관적인 평가, 희망 사항 또는 필요한 경우가 이에 해당할 수 있습니다. 신자들이 전구기도에 의지하는 진정한 이유를 현명하게 평가하는 것이 필요합니다. 방금 언급한 이유 또는 이와 유사한 이유가 전구기도를 장려하는 이유라면, 전구 능력의 명성을 얻기 위한 인위적인 방법에 해당합니다.
Per essere autentica,[5] la fama di segni non deve essere costruita “a tavolino”. Tale requisito appare chiaro e presuppone che, per diversi motivi estranei al vero bene del popolo di Dio, qualche Causa potrebbe essere promossa partendo da presupposti sbagliati e da preghiere con motivazioni non autentiche. Può essere il caso di valutazioni soggettive, desideri o necessità, come ad esempio la sopravvivenza di un istituto religioso o l’incremento delle vocazioni. Occorre saggiamente valutare i motivi reali, per i quali i fedeli ricorrono alla preghiera di intercessione. I motivi appena citati, o altri simili, se stanno all’origine della promozione di una preghiera di intercessione, costituiscono un modo artificioso di creare la fama di segni.
이러한 이유로 전구기도에 대한 진정한 호소는 성흔, 환시, 발현 등과 같은 특정 현상에 근거할 수 없습니다. 그것들은 한 사람의 삶에서 중요한 요소이지만, 항상 주님께서 주시는 선물이지 그분의 거룩한 삶을 보여주는 것이 아닙니다.
Per questo, l’autentico ricorso alla preghiera di intercessione non si può basare su alcuni fenomeni come possono essere le stimmate, le visioni, le apparizioni, ecc. Pur costituendo un elemento importante nella vita di una persona, si tratta sempre dei doni offerti dal Signore e non dimostrazioni della sua vita santa.
성인으로 간주되는 신자에게 전구기도를 요청하는 진정성 있고 자발적인 기도는 그 사람이 역사에서 차지하는 중요성이나 그가 설립하거나 성취한 업적, 생전에 누렸던 미디어의 인기와도 같지 않습니다. 따라서 성덕의 명성과 전구 능력의 명성은 좋은 평판, 대중의 인식, 사회적이며 문화적인 명성과는 현명하게 구별할 필요가 있습니다.
L’autentica e spontanea preghiera, che invoca l’intercessione di un fedele ritenuto santo, non equivale neppure all’importanza che questa persona ha avuto nella storia, alle opere che ha fondato o realizzato, alla popolarità mediatica che ha riscosso in vita. Bisogna sapientemente distinguere quindi la fama di santità e segni dalla buona reputazione, dalla pubblica considerazione, dalla notorietà sociale e culturale.
이러한 요구사항은 무엇보다도 시간의 차원과 관련이 있습니다. 신자들은 단기간 동안만 누군가의 성덕을 확신하고 그분의 도움을 요청할 수 없습니다. 진정한 전구기도는 순간적인 관심의 결과가 아니라 하느님 백성의 안정적인 관심과 확신의 결과로서 중단되지 않고 지속되어야 합니다.
Questi requisiti attengono soprattutto sulla dimensione temporale: i fedeli non possono essere convinti della santità di qualcuno solo per un breve periodo di tempo, nel quale ricorrono al suo aiuto. L’autentica preghiera di intercessione deve essere ininterrotta e costante, non frutto di un’attenzione momentanea ma di stabile interesse e convincimento del popolo di Dio.
책, 강의, 팜플렛, 라디오, 텔레비전 또는 인터넷에 등장하는 것뿐만 아니라 성덕의 명성과 전구 능력의 명성의 기초를 구성하는 것은 무엇보다도 사람들이 자신들의 필요에 따라서 전구기도에 의지한다는 사실입니다. 이러한 이유로 기도에 대한 의존이 언제 어떻게 싹트고 계속 되었는지 그리고 기도가 누구로부터 시작되었고 누구와 함께 계속되고 있는지를 확인하는 것이 중요합니다.
Non sono soltanto i libri, le conferenze, gli opuscoli, la presenza in radio, alla televisione o su internet che costituiscono il fondamento di un’autentica fama di santità e di segni, ma soprattutto il fatto che le persone, nelle loro necessità, ricorrano alla preghiera di intercessione. Per questo, accanto a come e quando è germogliato e perdura il ricorso alla preghiera, è fondamentale verificare da chi ha avuto inizio e presso chi continua.
우선, 교황청 시성부 훈령 ‘성인들의 어머니’는 ‘믿을 만한 사람들’에 대해 이야기합니다. 이 진술은 표징과 은총을 받았다는 전구 능력의 명성을 증언하는 사람들의 자질이며 그들이 사회에서 누리는 좋은 평판과 생각을 말합니다. 따라서 명성의 진위 여부는 특별히 자격을 갖춘 사람들 사이에 존재한다는 사실에서도 유추할 수 있습니다. 이는 그들의 도덕적 위상(믿을 수 있고 신뢰할 수 있는 사람, 진실하다고 여겨지는 사람, 범죄에 연루되지 않은 사람 등)뿐만 아니라 맡은 역할(주교, 본당 사제, 수도회 장상, 지역 교회에서 특별히 헌신하는 평신도)과도 관련될 수 있습니다.
Innanzitutto, l’Istruzione Sanctorum Mater parla di «persone degne di fede». Tale affermazione fa riferimento alla qualità delle persone che attestano la presenza della fama di segni e di grazie ricevute ossia alla buona opinione e considerazione di cui esse godono nella società. Pertanto, l’autenticità della fama si può evincere anche dal fatto che essa è presente tra persone particolarmente qualificate. Ciò può riguardare sia la loro statura morale (persone credibili e affidabili, ritenute veritiere, senza coinvolgimenti penali, ecc.) ma anche i ruoli che ricoprono (vescovi, parroci, superiori religiosi, laici particolarmente impegnati nella vita della Chiesa locale).
둘째, 이 훈령은 "상당히 많은 하느님 백성"을 언급합니다. 양적인 기준입니다. 신자 전체가 전구기도에 자신을 맡길 필요는 없지만, 전구기도에 의지하는 신자는 상당한 인원이어야 하며, 소수의 인원에 국한되어서는 안됩니다. "상당히 많은" 수는 단순히 숫자나 통계적 의미로만 이해해서는 안됩니다. 이 말은 기도와 은총과 표징을 받는다는 확신이 살아있는 하느님 백성의 구성을 가리키기도 합니다. 이런 의미에서 기도와 요청된 은총을 받았다는 확신은, 비록 성인의 대열에 오르는 후보자가 누구인가에 따라 다소 차이가 있을 수는 있지만, 성직자, 수도자, 전체에서 반드시 나타나야 합니다. 특정 수도회의 구성원들 안에서만 혹은 하느님의 종의 가족들 안에서 또는 특정 그룹의 구성원들 사이에서만 전구기도가 이루어진다면 전구 능력의 명성은 진정한 것으로 정의할 수 없습니다.
In un secondo luogo, l’Istruzione si riferisce ad una «parte significativa del popolo di Dio». Si tratta del dato quantitativo: non è necessaria la totalità che la totalità dei fedeli si affidi a quella preghiera di intercessione, eppure il ricorso ad essa deve essere presente in un discreto numero di fedeli e non può limitarsi ad un gruppo numericamente esiguo. «Parte significativa» però non va inteso in senso puramente numerico o statistico: tale affermazione fa riferimento anche alla composizione del popolo di Dio, in cui è viva la preghiera e la convinzione di essere esauditi con grazie e segni. In questo senso, la preghiera e la convinzione di aver ottenuto le grazie richieste deve manifestarsi, pur con diversa intensità dovuta alle caratteristiche di vita di un candidato agli onori degli altari, sia tra il clero, i religiosi e laici. Difficilmente la fama di segni potrà essere definita come autentica, se il ricorso alla preghiera di intercessione avviene soltanto tra i membri di un istituto religioso o tra i familiari di un Servo di Dio, oppure tra i membri di un gruppo che intende promuovere la Causa.
한 사람의 전구를 통해서 하느님께 드리는 기도의 열매인 전구 능력의 명성은, 모든 시복 안건의 필수적이고 본질적인 요소인 진정한 vox populi, 곧 ‘하느님 백성의 목소리’와 다른 것이 아닙니다. 전구기도는 신앙의 맥락을 강조하며 ‘아래로부터’, 즉 성인의 대열에 오르는 후보자의 성덕의 명성에 대한 신자들의 확신에서 비롯됩니다. 따라서 백성들의 목소리인 vox populi는 기도하는 사람들의 목소리인 vox populi orantis로도 표현됩니다.
Questa fama di segni, frutti della preghiera rivolta a Dio per l’intercessione di una persona, non è nient’altro che la genuina vox populi, la voce del popolo, elemento necessario e imprescindibile di ogni Causa di beatificazione. Il ricorso all’intercessione sottolinea il contesto di fede e “nasce dal basso”, ossia dalla convinzione dei fedeli circa la fama di santità di un candidato agli onori degli altari. Così la vox populi, voce del popolo, si esprime anche come vox populi orantis, voce del popolo che prega.
4. 기적 I miracoli
복자의 시성이나 신앙의 증거자의 시복 절차를 진행하기 위해서는 기적이 필요합니다. 기적의 기원은 지금까지 언급했던 전구기도 입니다. 성덕의 명성과 전구 능력의 명성이 없다면 기적은 일어나기 어렵습니다. 불가능하다고 말할 수 있을 정도입니다.
Per procedere alla canonizzazione di un beato o alla beatificazione di un confessore della fede, è necessaria la dimostrazione di un miracolo. La scaturigine dei miracoli è la stessa preghiera di intercessione, di cui si è parlato finora: è difficile – mi verrebbe da dire: impossibile – che avvenga un miracolo, se non è già presente una fama di santità e di segni.
앞서 언급했듯이, 1983년 법전 개정 이후에, 시성부의 실행 절차에 순교자의 시복 안건에는 기적의 확인이 필요하지 않지만, 시성 안건에는 기적의 확인이 필요합니다. 증거자의 경우에는, 그리스도교의 영웅적 덕행을 실천한 이들, 목숨을 바친 이들의 경우, 복자로 선포되기 위해서는 기적이 확인되어야 하며, 시복 이후에는 두 번째 기적이 일어나야 시성을 할 수 있습니다.
Come accennato poc’anzi, a seguito alla riforma della procedura nel 1983, la prassi attuale del Dicastero prevede che per la beatificazione di un martire non si richieda l’accertamento del miracolo, necessario invece per la sua canonizzazione. Nel caso dei confessori, cioè coloro di cui si è riconosciuto l’esercizio eroico delle virtù cristiane, e di coloro che hanno compiuto l’offerta della vita, si esige, perché siano dichiarati beati, un miracolo accertato ed un secondo miracolo, avvenuto dopo la beatificazione, perché siano canonizzati.
2015년 6월 1일, 교황청의 여러 부서 방문중 시성부를 방문하여 부서의 직원들과 만난 자리에서 프란치스코 교황은 기적의 필요성에 대한 깊은 확신을 표현했습니다.
Il 1° giugno 2015, nel contesto delle visite compiute ad alcuni Dicasteri della Curia Romana, Papa Francesco, incontrando il personale del Dicastero delle Cause dei Santi, ha manifestato una profonda convinzione, riguardo alla necessità dei miracoli:
"나는 양심에 따라 기적이 없는 시복을 거부할 것입니다. 왜냐하면 나에게 기적은 하느님의 손가락이며, 이는 우리에게 이것은 괜찮다고 말해줍니다."
«Io in coscienza rifiuterò una beatificazione senza miracolo, perché per me il miracolo è il dito di Dio, che ci dice: questo va».[6]
교황은 2019년 12월 12일 교황청 시성부 설립 50주년을 맞아 시성부 구성원들과 만난 자리에서 같은 개념을 다시 한 번 강조했습니다. 영적 실재로 시복 안건과 시성 안건에 대하여 다음과 같이 강조했습니다.
Il Santo Padre ha poi ribadito lo stesso concetto il 12 dicembre 2019, incontrando i membri del Dicastero delle Cause dei Santi per il 50° anniversario della sua istituzione. Parlando delle Cause di beatificazione e canonizzazione come realtà spirituali, ha sottolineato che esse
"강한 복음적 감각과 윤리적 엄격함으로 다루어야 합니다. 실제로 한 번은 아마토 추기경(당시 시성부 장관)과 함께 기적의 필요성에 대해서 이야기 했습니다. 기적이 필요한 이유는 그곳에 하느님의 손가락이 있기 때문입니다. 주님의 명백한 개입 없이는, 시성 안건을 추진할 수 없습니다."
«vanno trattate con spiccata sensibilità evangelica e rigore morale. Anzi, una volta, con il Cardinale Amato [allora era lui il Prefetto del Dicastero] abbiamo parlato della necessità del miracolo. Ci vuole un miracolo perché è proprio il dito di Dio lì. Senza un intervento del Signore chiaro, noi non possiamo andare avanti nelle Cause di canonizzazione».[7]
교회의 오랜 전통을 반영하는 교황의 이 말씀에 따르면, 기적은 초자연적 표징으로, 본받고 전구해야 할 모범으로 제시하고자 하는 신자들이, 천상에서 하느님과 가장 완벽한 친교를 이루며 지내는 교회의 모습을 보증하는 임무를 지니고 있습니다. 충분히 면밀하게 조사하고 연구한 자료들은 하느님과의 친교에 대한 확증과 교회 권위가 성덕에 대해 내린 판단에 대한 거룩한 확증으로 구성됩니다. 사실 인간적 평가의 한계를 인식하고, 비록 진지한 방법으로 수행되고 내용의 정확성을 가지고 수행되지만, 새로운 성인과 복자의 최종 선포를 하는 교황에게 그 결정에 대한 보증과 최대의 확실성을 제공하기 위해 신성한 표징에 호소합니다. 순교자에 관해 연구하거나 시복 후보자의 영웅적 덕행을 인정하기 위하여 인간적으로 가능하고 엄격한 단계로 명문화된 모든 절차를 거친 후, 기적은 이와 같은 방법으로 신중하고 비판적으로 검토하여, 인간적으로 설명할 수 없는 사건이라고 확인하는 것이며, 가경자 하느님의 종, 복자의 전구에 의해 얻게 된 하느님의 업적으로 판단되어야 한다. 이것이 바로 전통적인 digitus Dei, 즉 하느님의 손가락, 즉 인간의 판단에 대한 vox Dei(하느님의 목소리)입니다.
Secondo queste parole del Papa, che poi rispecchiano la millennaria tradizione della Chiesa, il miracolo, come segno soprannaturale, ha il compito di rassicurare la Chiesa stessa che i fedeli, che intende proporre come esempi da imitare e da invocare, vivono in cielo la più perfetta comunione con Dio. Debitamente scrutati e studiati, costituiscono la rassicurazione circa la loro comunione con Dio e la conferma divina del giudizio espresso dall’autorità ecclesiastica sulla santità canonizzabile.[8] Coscienti infatti dei limiti della valutazione umana, pur intrapresa con un metodo serio e condotta con accuratezza di contenuti, si fa appello ad un segno divino, per offrire al Sommo Pontefice, dal quale dipende la proclamazione dei nuovi santi e beati, una garanzia e la massima certezza nelle decisioni. Dopo aver cioè percorso tutte le vie procedurali, umanamente possibili e codificate in un rigoroso iter canonico per lo studio della vicenda martiriale o il riconoscimento della vita virtuosa di un candidato agli onori degli altari, il miracolo, allo stesso modo attentamente e criticamente vagliato, va visto come la conferma di questo giudizio umano da parte di un evento umanamente inspiegabile, considerato come opera di Dio ottenuta mediante l’intercessione del Venerabile Servo di Dio o del beato. È il tradizionale digitus Dei, il dito di Dio: la vox Dei sul giudizio degli uomini.
다시 말해, 교회의 신중함에 따르면, 이 까다로운 요건은, 지역적 차원이나 보편적 차원에서, 하느님의 종을 시복 하거나 복자를 시성 할 때, 그 경배를 허가하기에 앞서서, 성덕을 확인하고 식별하는 것과 같이 중요하며, 인간적인 오류의 가능성으로부터 그것을 보호하는 근본적인 도구로 간주됩니다.
Detto in altre parole, secondo la prudenza della Chiesa tale impegnativo requisito viene considerato uno strumento fondamentale per preservarla da eventuali errori umani, in una materia così importante come il riconoscimento della santità e il discernimento che precede la concessione del culto, locale o universale, da attribuire ad un Venerabile Servo di Dio da beatificare o ad un beato da canonizzare.
시복 및 시성 안건에서 검토하는 기적은 그 기적이 일어난 종교적, 신앙적 맥락에서 찾고 이해해야 하며, 그 기적이 진실하고 심오한 풍요로움을 보여줄 수 있어야 합니다. 시복 및 시성 안건에서 이러한 측면을 검증하는 작업에는 교회의 가르침에 근거한 신학적 기준으로 기적을 조사하는 것이 필요합니다. 조사하는 개별 사례의 세부 사항에서, 전문가들이 과학적으로 설명할 수 없다고 간주하는 사실과 하느님의 종 또는 복자의 전구를 통해서 하느님께 기도한 사실 사이에 인과 관계가 존재하는지 확인해야 합니다.
I miracoli, anche quelli presi in esame nelle Cause di beatificazione e canonizzazione, vanno situati e compresi nel contesto religioso e di fede in cui avvengono e nel quale possono mostrare la loro vera e profonda ricchezza. Il compito di verificare questo aspetto dell’invocazione nelle Cause di beatificazione e canonizzazione prevede l’analisi dei criteri teologici richiesti dalla dottrina della Chiesa, perché un caso possa essere definito come miracoloso. Nello specifico dei singoli casi esaminati, si deve verificare l’esistenza di un rapporto di causa ed effetto tra un fatto ritenuto dagli esperti come scientificamente inspiegabile e le preghiere rivolte a Dio per l’intercessione di un Venerabile Servo di Dio o di un beato.
명확한 판단을 내리기 위해서는, 특정 부분의 존재를 신중하게 평가할 필요가 있습니다. 우선, 실제로 전구기도가 있었다는 것, 즉 기적을 얻기 위해 시성 후보자를 통하여 주님께 전구기도가 명시적으로 이루어졌는지를 평가해야 합니다. 따라서 기적이 일어난 것으로 간주되는 사건이 발생하기 전에 전구기도를 드려야 합니다. 또한, 기적이 단 한 사람의 전구기도에 명확하고 확실하게 귀속되기 위해서는, 시성 후보자 한 명에게만 전구기도가 전달되어야 합니다.
Per avere un giudizio chiaro e univoco, occorre valutare attentamente la presenza di determinate caratteristiche. Innanzitutto, che ci sia stata effettivamente la preghiera di intercessione, che l’invocazione sia stata fatta cioè chiedendo esplicitamente l’intercessione presso il Signore del candidato agli onori degli altari in vista dell’ottenimento del miracolo sperato. È necessario quindi che l’invocazione sia stata antecedente rispetto al realizzarsi dell’evento ritenuto miracoloso. Inoltre, così che il miracolo venga correttamente ascritto in modo univoco e certo all’intercessione di uno solo, serve che l’invocazione sia rivolta ad un solo candidato agli onori degli altari.
전구기도가 성취되는 맥락에서 어떤 사건을 진정한 기적으로 승인하는 것은 시복 및 시성 안건에 있어서 교회적 가치를 표현하는 것입니다. 사실 – 지역 교회의 맥락에서 성인의 가치를 말할 때 이미 언급했지만 – 한 개인의 이익을 위한 기적적인 사건을 통해 교회 공동체 전체가 하느님의 현존, 하느님의 배려의 특별한 표징을 인식할 수 있습니다. 그러면 주님께 감사하고 그분의 위대하심을 찬양해야 할 새롭고 추가적인 이유가 생깁니다. 마지막으로 새로운 성인 혹은 복자의 선물을 받음으로써, 본받을 새로운 모델과 신자들의 영적 유익을 위한 메시지를 얻을 수 있습니다.
L’approvazione di un evento come vero miracolo, nel contesto dell’esaudimento della preghiera di intercessione, esprime nelle Cause di beatificazione e canonizzazione anche un valore ecclesiale. Infatti – già lo abbiamo accennato parlando del valore dei santi nel contesto di una Chiesa locale – attraverso un evento miracoloso a beneficio di un individuo, tutta la comunità ecclesiale può riconoscere un segno straordinario della presenza, della sollecitudine di Dio. Ha quindi nuove ed ulteriori ragione per ringraziare il Signore e lodarlo per la sua grandezza. Ricevendo infine il dono di un nuovo santo o beato, potrà avvalersi di un nuovo modello da imitare e di un messaggio attuale per il bene spirituale dei fedeli.
5. 공적 경배와 사적 경배 Culto pubblico e culto privato
교회의 기도 혹은 신자 개인의 기도에 대해 말할 때는 경배의 차원을 언급합니다. 이것은 공적이든 개인적이든 성인이나 복자 혹은 하느님의 종의 전구를 통하여 하느님께 바치는 전구 기도에도 적용됩니다.
Quando si parla della preghiera della Chiesa o di un singolo fedele si fa riferimento alla dimensione cultuale. Questo vale anche per la preghiera d’intercessione rivolta a Dio per l’intercessione dei santi, dei beati o dei Servi di Dio, sia in modo pubblico che individuale.
시복 및 시성 절차의 목적은 성덕의 개념 속에서 죽은 후보자를 복자의 명부나 성인의 목록에 등록하는 것뿐만 아니라, 무엇보다도 시복의 경우 지역 교회 차원에서, 시성의 경우 보편 교회 차원에서 교회의 공적 경배를 허용하는 것을 의미합니다. 오늘날에도 여전히 유효한 규정을 담고 있는 우르바노 8세 교황의 1634년 7월 5일의 교황령 ‘천상 예루살렘 시민들’은 복자나 성인으로 선포되지 않은 죽은 사람에게 드리는 공적 경배를 금지합니다. 공적 경배의 존재가 확인되면 즉시 시복 절차는 중지될 것입니다.
I processi di beatificazione e canonizzazione hanno come scopo non soltanto l’iscrizione dei candidati, morti in concetto di santità, nell’albo dei beati o nel catalogo dei santi, ma soprattutto quello di permettere a livello locale – è il caso della beatificazione – o prescrivere in modo precettivo a livello universale (con la canonizzazione) il loro culto pubblico nella Chiesa. La Costituzione Apostolica di Urbano VIII Caelestis Hierusalem cives[9] del 5 luglio 1634, le cui prescrizioni valgono ancora oggi, proibisce il culto pubblico tributato a persone morte che non siano state proclamate beate o sante. L’eventuale costatazione dell’esistenza di un culto pubblico porterebbe immediatamente a bloccare l’eventuale processo di beatificazione.
한편, 교회는 하느님의 종에 대한 공적 경배를 금지합니다. 동시에 하느님의 종에 대한 사적 경배의 존재는 허용되고 요구됩니다. 만약 이러한 사적 경배가 없다면 전구 능력의 명성과 전구 기도로 인하여 받는 은총도 없을 것입니다.
Da una parte risulta quindi che la Chiesa proibisce il culto pubblico reso ai Servi di Dio. Nello stesso tempo viene permessa, anzi viene richiesta la prova dell’esistenza di un culto privato verso il Servo di Dio. Se non ci fosse questo culto privato, non potrebbe esserci la fama di segni e di grazie ottenute in seguito alle preghiere di intercessione.
이미 언급했듯이 교회의 권위에 의해 시복식 또는 시성식을 통하여 성인들이나 복자들의 명부에 올린 하느님의 종들만을 공적 경배로 공경할 수 있다. 교회법전은 공적 경배에 대한 명료한 정의를 제공합니다.
Come già detto, il culto pubblico può essere tributato soltanto a quelli Servi di Dio, i quali sono stati annoverati dall’autorità della Chiesa tra i santi o i beati attraverso la canonizzazione o la beatificazione. Il Codice di Diritto Canonico offre una sintetica definizione del culto pubblico:
"이러한 경배는 합법적으로 위탁된 사람들이 교회의 권위에 의하여 승인된 행위를 통하여 교회의 이름으로 바칠 때 이루어진다"
.«Tale culto si realizza quando viene offerto in nome della Chiesa da persone legittimamente incaricate e mediante atti approvati dall'autorità della Chiesa».[10]
따라서 공적 경배라고 말하기 위해서는 세 가지 조건이 충족되어야 한다.Per poter parlare quindi di culto pubblico devono verificarsi tre condizioni:
1) 단순히 개인적인 자격이 아닌 교회의 이름으로 행사되어야 한다.1) deve essere esercitato a nome della Chiesa e non a titolo meramente personale;
2) 이 목적을 위해 합법적으로 위탁된 사람들에 의해 행사되어야 한다.2) deve essere esercitato da persone giuridicamente costituite per questo;
3) 최종적으로 교회의 권위에 의하여 승인된 예식에 따라 진행되어야 한다.3) deve svolgersi infine seguendo i riti approvati dall’autorità ecclesiastica.
이 정의에 따르면, 공적 경배는 해당 지역의 교구장으로부터 관련 허가를 받고 현행 전례 규범에 따라 교회의 이름으로 자신의 봉사를 수행하는 성직자 또는 평신도가 수행하는 모든 전례 행위와 일치합니다.
Secondo questa definizione, il culto pubblico coincide con ogni azione liturgica compiuta da un chierico o da un laico, che ne possieda la relativa autorizzazione da parte dell’Ordinario del luogo, che eserciti il suo servizio a nome della Chiesa, secondo le vigenti norme liturgiche.
복자나 성인을 향한 공적 경배와 관련하여 그 형태는 다양하며 교회 권위에 의하여 정의됩니다. 일반적으로 다음과 같습니다.
Per quanto riguarda il culto pubblico esercitato nei confronti dei beati o dei santi, le forme previste sono diverse e sono definite dall’autorità ecclesiastica. Ecco le più comuni.
우선 미사 거행입니다. 고대로부터 시작되어 오늘날에도 널리 따르고 있는 이 관행은 복자 혹은 성인의 기념일 미사를 거행하는 것입니다. 일반적으로 지역교회나 보편교회의 전례력에 따른 기념 미사를 말한다. 이것은 하느님의 종들에게는 적용되지 않습니다. 그들의 경우 사망 기념일이라 하더라도 성인을 위해 준비된 전례 양식을 사용하여 미사를 거행할 수 없습니다. 이는 후보자의 시복을 위한 기도를 하거나, 예를 들어 보편지향기도에서 그러한 지향으로 기도하거나 전례의 마지막 부분에 적절한 기도를 하는 가능성을 배제하지 않습니다. 공식적으로 인정된 복자 혹은 성인들과 달리 하느님의 종들의 이름은 성찬례 기도에서 언급할 수 없습니다.
Prima di tutto, la celebrazione eucaristica. La pratica, nata nei tempi antichi e in gran parte seguita anche oggi, prevede la celebrazione della Messa nell’anniversario di morte dei beati o dei santi. Solitamente è questo il giorno della loro memoria liturgica, inserita nel calendario universale o locale. Questo non vale per i Servi di Dio, per i quali, anche nell’anniversario della loro morte, non si può categoricamente celebrare l’Eucaristia utilizzando i formulari liturgici preparati per i santi. Ciò non esclude la possibilità di eventuali celebrazioni eucaristiche in cui si prega per la beatificazione dei candidati agli onori degli altari, riportando le rispettive intenzioni per esempio nella preghiera dei fedeli o recitando l’apposita preghiera al termine della celebrazione. Anche i nomi dei Servi di Dio non possono essere pronunciati nelle preghiere eucaristiche, a differenza dei beati e santi, di cui il culto è stato ufficialmente riconosciuto.
성찬례와 마찬가지로 시간 전례도 고유한 본문을 사용하고, 교회의 권위에 의해 공식적으로 승인되거나 공통된 부분을 사용해야 합니다.
Parimenti all’Eucaristia, la Liturgia delle Ore, con l’utilizzo di testi propri, ufficialmente approvati dall’autorità ecclesiastica, o il supporto dei comuni.[11]
공적 경배의 한 형태가 ‘호칭 기도’입니다. 성인 호칭 기도는 교회에 전해진 가장 오래된 호칭 기도입니다. 그것은 성인의 이름이 교계제도를 따라 구성되어 있습니다. 성인 호칭 기도를 노래하거나 암송할 때 지역 교회의 성인과 복자의 이름을 추가할 수 있습니다. 그러나 가경자와 하느님의 종의 이름은 추가할 수 없습니다.
Una forma di culto pubblico sono le Litanie. Quelle dei santi sono le più antiche litanie conosciute dalla Chiesa. Si compongono con i nomi dei santi, riportati in ordine gerarchico. Quando si cantano o si recitano le litanie dei santi si possono aggiungere santi e beati venerati nelle Chiese locali, ma mai inserire il nome dei Venerabili e dei Servi di Dio.
성인이나 복자에게 성당을 봉헌하는 일, 특정한 주제의 사람이나 물건의 주보 성인으로 간구하는 것도 일종의 공적 경배입니다. 성인의 경우, 교구장 주교는 성인의 이름으로 성당과 경당을 봉헌할 수 있습니다. 복자의 경우는 교구 전례력에 기입된 경우에 복자의 이름으로 봉헌할 수 있습니다. 복자이지만 교구 전례력에 등록되어 있지 않은 경우 그의 이름으로 성당을 봉헌하려면 경신성사부의 허가를 받아야 합니다. 가경자 혹은 하느님의 종에게는 성당을 봉헌할 수 없습니다.
Anche dedicare ad un santo o beato una chiesa, o invocarlo come patrono di una specifica categoria di persone o di cose, è una forma di culto pubblico. Nel caso dei santi il vescovo diocesano è libero di dedicare chiese e cappelle a loro nome. Lo stesso può fare nel caso dei beati, purché siano iscritti nel calendario liturgico diocesano. Se si tratta di un beato non iscritto nel calendario, per poter dedicargli una chiesa il vescovo deve ottenere l’indulto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Non è possibile dedicare chiese ai Venerabili o Servi di Dio.
주보 성인과 관련한 내용 역시, 교구장 주교 혹은 주교회의 혹은 지역 주교회의의 요청으로 경신성사부에서 성인에 관한 주보를 정하여 수여할 수 있습니다. 예외적인 경우로 복자에게도 가능하지만 이미 가경자로 선언되었더라도 하느님의 종에게는 수여할 수 없습니다.
Anche per quanto riguarda i patronati, il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, su richiesta del vescovo diocesano o della Conferenza episcopale regionale o nazionale, può conferire il patronato soprattutto ai santi, in casi eccezionali anche ai beati, mai ai Servi di Dio, anche fossero avessero già il titolo di Venerabili.
교회는 성인과 복자의 유해에 대해 늘 큰 경의를 표하며, 특정 장소(예를 들어, 제대 밑에)에 안치하거나, 행렬이나 순례 때 유해를 모시고, 분향하거나 친구하기도 한다. 이러한 유형의 공적 경배 역시 복자나 성인에게만 허용됩니다. 성인이나 복자의 유해와 관련된 다양한 작업, 예를 들어 유해에 대한 교회법적 입증, 유해 추출, 순례 형태의 일시적 혹은 확정적 이전 등은 교회의 유해 관련 규정에 의해 규제됩니다. 유해의 진정성과 보존과 관련하여 교황청 시성부의 교정을 준수해야 합니다. 또한 복자의 유해를 모시고 경배의 형식으로 순례를 할 경우에는 2016년에 경신성사부에서 제정한 규율을 지켜야 합니다.
La Chiesa ha da sempre avuto grande venerazione per le reliquie dei santi e dei beati, collocandole in luoghi particolari (per esempio, sotto la mensa dell’altare), portandole in processione o in pellegrinaggio, incensandole o baciandole. Anche questo tipo di culto pubblico è riservato esclusivamente ai fedeli già beatificati o canonizzati. Le diverse operazioni legate alle reliquie dei santi o dei beati (ad esempio, la ricognizione canonica dei loro resti mortali, l’estrazione di reliquie, il trasferimento definitivo o temporaneo in forma di pellegrinaggi, ecc.) sono regolate dalla Istruzione Le reliquie nella Chiesa. Autenticità e conservazione, emanata dal Dicastero delle Cause dei Santi.[12] Una precisazione: se durante il pellegrinaggio delle reliquie di un beato, si intendono tributargli forme di culto, occorre attenersi a quanto stabilito nel 2016 dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.[13]
마지막으로 성인과 복자에 대한 공적 경배의 중요한 형태는 그들의 그림, 회화, 프레스코화, 조각, 모자이크 혹은 형상으로 표현한 예술 작품입니다. 이러한 작품들은 성당에 혹은 공적으로 기도가 이루어지는 장소에 전시될 수 있습니다. 가경자 혹은 하느님의 종의 경우에도 그림이나 이미지 혹은 다른 형태의 표현을 만들 수 있지만, 오직 개인적인 차원에서만 가능합니다. 따라서 이러한 것들은 제의실이나 개인적인 장소에 둘 수 있지만 성당 내부에는 위치할 수 없습니다. 그렇지 않으면 신자들은 그들이 이미 성인이나 복자라고 오해할 수 있습니다.
Da ultimo, una forma importante del culto pubblico verso i santi e i beati è la loro rappresentazione su disegni, pitture, affreschi, sculture, mosaici o altre espressioni di arte figurativa. Tali rappresentazione possono essere esposte nelle chiese o in altri luoghi dove si svolge la preghiera pubblica. Anche per i Venerabili e i Servi di Dio si possono fare quadri, immagini o altre rappresentazioni, ma solo ed esclusivamente per la dimensione personale: li si può collocare pertanto nelle sacrestie, in luoghi privati, ma non all’interno delle chiese. Diversamente infatti si indurrebbero in errore i fedeli, che potrebbero pensarli già santi o beati.
복자 또는 성인을 향한 공적 경배의 다양한 표현은 풍부하고 다양하며 신자들의 전구기도를 장려하려는 목적도 있습니다. 성덕과 전구 능력의 명성을 더욱 높이는 일이기를 바랍니다.
Le espressioni del culto pubblico verso i beati o i santi, nella loro ricchezza e varietà, hanno come obiettivo anche quello di promuovere la preghiera di intercessione dei fedeli. E ben venga che aumentino ancora la fama di santità e di segni.
신자들이 성인, 복자 또는 후보자에게 자발적으로 드리는 경배를 ‘사적 경배’라고 합니다. 사실 하느님의 백성은 어떤 사람의 순교나 성덕을 확신하고 그의 전구를 간구하며 그들이 요청한 은총을 얻을 것이라고 확신합니다. 따라서 위에서 언급한 바와 같이 사적 경배와 성덕의 명성, 전구 능력의 명성 사이에는 분리할 수 없는 연관 관계가 있으며, 이는 시복 안건을 시작하는데 반드시 필요합니다.
Viene chiamo «culto privato» il culto che i fedeli tributano ad un santo, beato o candidato agli onori degli altari in modo spontaneo. Il popolo di Dio infatti, convinto del martirio o della santità di vita di una persona, invoca la sua intercessione ed è convinta di ottenere le grazie richieste. Vi è quindi – lo si è già accennato in precedenza – un legame inscindibile fra il culto privatamente tributato e la fama di santità e segni, necessariamente richiesta per l’avvio di ogni Causa di beatificazione.
이것은 신자들의 단체나 성직자의 인도로 성당 내부에서 이루어지더라도 전례에 해당하지는 않습니다. 따라서 사적 경배는 개인적일 수도 있고, 공동체적일 수도 있습니다.
È un culto esercitato fuori dalla liturgia, anche quando si svolgesse in chiesa, promosso da un gruppo di fedeli o guidato di un chierico. Il culto privato può essere quindi sia individuale che comunitario.
전례가 아닌 사적 경배의 형태의 예로는 다음의 것들을 제시할 수 있습니다. 개인 기도 및 공동체 기도, 무덤 방문 혹은 하느님의 종과 연관된 장소 방문, 그에게 속한 소유물 보존, 그림, 조각, 비문, 출판물, 영화, 라디오 및 텔레비전 프로그램, 인터넷 페이지 등의 표현이 포함됩니다. 사적 경배의 일부 표현은 전구 기도를 언급하기도 합니다.
Tra le forme del culto privato, non liturgico, possono essere annoverate le preghiere personali e comunitarie, le visite alla tomba o ad altri luoghi legati al Servo di Dio, la conservazione di oggetti a lui appartenuti, rappresentazioni artistiche in forma di quadri, statue, iscrizioni commemorative, pubblicazioni, film, programmi radiofonici e televisivi, pagine su internet. Alcune espressioni del culto privato fanno poi espressamente riferimento alla preghiera di intercessione.
하느님의 종들의 전구에 의탁하는 것은 성인의 대열에 오르는 후보자의 성덕의 명성을 진실하고 확실하게 나타내는 방법입니다. 따라서, 기도의 진정성에 대한 존중과 하느님의 종들에게 전구할 수 있다는 자유를 고려한 차원에서 특별한 주의가 필요합니다. 기도의 형태로 사적 경배를 홍보하는 가장 널리 알려진 방법은, 하느님의 종의 사진과 함께 그의 전구로 하느님의 은총을 얻을 수 있도록 교회 관할권자가 승인한 기도문이 포함된 상본을 준비하고 배부하는 것입니다.
Il ricorso all’intercessione dei Servi di Dio rappresenta il modo più genuino ed autentico della fama di santità di un candidato agli onori degli altari. Pertanto, con il rispetto dell’autenticità della preghiera e della libertà dei fedeli nel pregare i Servi di Dio, occorre curare con particolare attenzione tale dimensione. Il modo più diffuso della promozione del culto privato in forma di preghiere è la preparazione e distribuzione delle immaginette con la foto del Servo di Dio e la formula, approvata dall’autorità ecclesiastica, per ottenere grazie tramite la sua intercessione.
하느님의 종과 연관된 장소 방문, 무엇보다 그의 무덤을 방문하는 것은 신자들이 그에 대한 관심을 나타내는 신호입니다. 그러한 방문의 이유는 사적 경배라고 할 수 있습니다. 때로는 호기심 때문에 혹은 잘 알고 있어서 혹은 이미 유명해져서 그 장소를 방문하는 사람들도 있습니다. 방문자들이 자발적으로 혹은 인쇄물의 도움을 받아 그 장소에서 기도하는 것이 사적 경배의 모습입니다. 그렇기 때문에 이러한 장소에는 신자들이 방문 이유 혹은 자신에 대한 정보를 기록하고, 자신의 기도를 표현하며 자신의 지향과 전구 기도의 결과로 받은 은총에 대한 감사의 마음을 기록할 수 있는 노트를 준비하는 것이 유용합니다.
Le visite ai luoghi del Servo di Dio, e soprattutto alla sua tomba, sono sicuramente segno di un interesse dei fedeli nei suoi riguardi. Ma è soprattutto il motivo di tale visita che caratterizza il culto privato. C’è chi potrebbe visitare quei luoghi per curiosità oppure perché sono conosciuti, magari diventati anche famosi. È la preghiera che i visitatori, in modo spontaneo o aiutati dal materiale stampato, portano in tali luoghi a caratterizzare il culto privato. Per questo motivo risulta utile esporre in questi luoghi registri o quaderni, in cui i fedeli possono lasciare traccia delle ragioni della loro visita, annotando qualche informazione su di sé, esprimendo la propria preghiera, scrivendo la propria intenzione o registrando nella gratitudine una grazia ricevuta a seguito della preghiera di intercessione.
어떤 이들은 하느님의 종에 대한 기억과 경배를 표현하며 그와 관련된 기억을 간직하기도 합니다. 이것은 친숙함의 차원일 뿐만 아니라, 한 사람의 삶의 성덕에 대한 확신을 표현하는 것이기도 합니다. 따라서 그들에게 속한 물건은 이러한 확신을 강하게 지키고 활기를 불어넣는 일종의 '유물'이 되며, 종종 성인의 대열에 오르는 후보자와 가까워지고 싶고, 일상적인 필요에 처했을 때 그에게 맡기거나, 시련이나 어려움에 처했을 때 그의 전구에 의지하고 싶은 욕구와 관련이 있습니다.
Taluni esprimono memoria e venerazione verso un Servo di Dio, conservandone ricordi a lui legati. È la dimensione di una familiarità, ma che esprime anche la convinzione circa la santità di vita di una persona. Così gli oggetti appartenenti ad essa diventano una specie di “reliquie” che aiutano a custodire forte e a vivificare tale convinzione, legata spesso al desiderio di sentire vicino un candidato agli onori degli altari, potendo raccomandarsi a lui nelle necessità quotidiane o ricorrendo alla sua intercessione nei momenti di prova o difficoltà.
성인과 복자, 하느님의 종에게 적용되는 '공적 경배'와 '사적 경배'라는 용어는 본질적으로 기도의 차원을 가리킵니다. 곧 교회법과 전례 규정대로 그들의 전구를 통해 하느님께 드리는 기도를 표현한 것입니다. 공적 경배와 사적 경배의 차이를 명확히 하기 위해 항상 염두에 두어야 할 근본적인 기준은 성인과 복자, 하느님의 종의 차이에 대해 하느님의 백성 사이에 잘못된 인식이나 혼란을 일으킬 수 있는 어떤 종류의 행동도 취해서는 안된다는 것입니다.
La terminologia di “culto pubblico” e “culto privato”, applicato ai santi, ai beati e ai Servi di Dio, indica intrinsecamente la dimensione della preghiera, ossia quell’espressione orante che, regolata dalle norme canoniche e liturgiche, si rivolge a Dio per loro intercessione. Il criterio di fondo, che deve essere sempre tenuto presente per avere la chiarezza della diversità tra culto pubblico e privato, è quello di non intraprendere iniziative di alcun genere che possano generare nel popolo di Dio la falsa percezione o la confusione della differenza tra i santi o beati, e i Servi di Dio.
결론
성인품에 오르는 성덕은 전구 기도 없이는 불가능합니다. 우리들의 성인 형제들이 주님께 전구하는 힘을 의지하고 믿는 하느님 백성의 기도가 갖는 근본적인 의미와 중요성을 고려하지 않는다면, 새로운 복자와 성인을 선포하거나 시복 시성 절차를 시작하는 것은 무의미할 것입니다. 또한 기도에서 그들의 전구에 의지하는 것을 배제한다면 복자와 성인, 하느님의 종은 그 의미와 '기능'의 많은 부분을 잃게 됩니다. 따라서 이 차원을 건전하고 진정성 있게 증진하는 것은 바람직할 뿐만 아니라 필수적입니다.
La santità canonizzabile non può fare a meno della preghiera di intercessione. Non avrebbe senso proclamare i nuovi beati e santi, o dare inizio ai processi di beatificazione e canonizzazione, se non si tenesse in conto il fondamentale significato della dimensione orante del popolo di Dio che ricorre e crede nel potere di intercedere presso il Signore di questi nostri fratelli. I beati, i santi e i Servi di Dio perdono molto del loro significato e della loro “funzione” se si esclude il ricorso, nella preghiera, alla loro intercessione. Pertanto, la sana ed autentica promozione di questa dimensione non è soltanto auspicabile, ma necessaria.
저는 다음의 질문으로 마무리하고 싶습니다. ‘복자와 성인, 하느님의 종들은 천국에서 무엇을 할까요?' 우리는 그 답을 리지외의 성녀 데레사에게서 찾을 수 있습니다. 성녀는 한때 이렇게 말했습니다. '선하신 주님께서 제 소원을 들어주신다면, 제 천국은 세상 끝날 때까지 이 땅에서 쓰일 것입니다. 네, 제 천국은 이 땅에서 선한 일을 하는 데 쓰고 싶습니다’. 이것이 바로 천국에 있는 성인들이자 우리 친구들의 낙원입니다. 바로 이 땅에서 선을 행하는 것입니다! 사실, '새 계명'이 땅에서 우리를 위한 계명이라면, 그 가치는 하늘에서도 같습니다. 그 계명은 바로 “서로 사랑하여라. 내가 너희를 사랑한 것처럼 너희도 서로 사랑하여라”(요한 13, 34)입니다. 우리들의 성인과 복자, 하느님의 종이 이 계명을 실천하지 않을 수 있을까요?
Concludo con una domanda: cosa fanno i beati, i santi, i Servi di Dio nel cielo? La risposta viene da Santa Teresa di Lisieux, che un giorno dichiarò: «Voglio passare il mio cielo a fare del bene sulla terra».[14] Questo è il Paradiso dei nostri amici in cielo: fare del bene sulla terra! Infatti, se il «comandamento nuovo» è un precetto per noi che siamo in terra, il suo valore rimane anche in cielo. Il comandamento è questo: «Che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri» (Gv 13,34). Potrebbero mai i nostri santi, beati e Servi di Dio non vivere questo comandamento?
교황청 시성부
차관보 보구스와프 투렉
Bogusław Turek, CSMA
Sotto-segretario
Dicastero delle Cause dei Santi
[1] Karl RAHNER, Intercessione. Invocare i santi e pregare i defunti, Queriniana, 2024.
[2] Hans Urs von Balthasar, Tu coroni l’anno con la tua grazia, Jaca Book 1992, vol. XXIX, sez. VII, p. 163.
[3] Sanctorum Mater, art. 6.
[4] Sanctorum Mater, art. 7 § 2.
[5] Cf. Sanctorum Mater, art. 40 § 1.
[6] CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, Visita di Papa Francesco alla Congregazione delle Cause dei Santi (1°giugno 2015), ad uso interno, 2.
[7] https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2019/december/documents/papa-francesco_20191212_cause-deisanti.html
[8] Questo concetto è stato ribadito da Papa Benedetto XVI nel messaggio che ha rivolto il 24 aprile 2006 al Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in occasione della Sessione Plenaria del Dicastero per la riflessione sulla ventennale esperienza della legislazione canonica nelle Cause dei Santi e la preparazione di una nuova “Istruzione”. Cf. BENEDETTO XVI, Ad sessionem plenariam Congregationis de Causis Sanctorum, 24 apr. 2006: Acta Apostolicae Sedis 98 (2006) 397-401.
[9] Cf. URBANO VIII, Costituzione Apostolica Caelestis Hierusalem cives, in: Codex pro postulatoribus, a cura di Lauri, Fornari, Santarelli, Roma 1929, pp. 286-292.
[10] CIC, can. 834, par. 2.
[11] Cf. CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Notificatio de cultu Beatorum, 13, in Notitiae 35(1999), n. 8.
[12] Cf. CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, Le reliquie nella Chiesa. Autenticità e conservazione, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2018.
[13] Cf. CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Notificazione circa la concessione di culto in occasione del pellegrinaggio di reliquie insigni di Beati, Prot. N. 717/15 del 27 gennaio 2016.
[14] Quaderno giallo di Madre Agnese, 17 luglio 1897 (Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, Opere Complete. Scritti e ultime parole, Libreria Editrice Vaticana-Edizioni OCD, Roma 1997, p. 1028).